Cari Amici della Bici, la FIAB di AREZZO, quest’anno compie venti anni; infatti la sera del 21 gennaio 2003, in via della Fioraja 17, presso il “Centro Francesco Redi” si riunisce un gruppo di dieci ciclisti tra cui: Roberto Romizi (padron di casa), Roberto Baielli, Giovani Fruganti, Giovanni Cardinali, Betti Villa, Giuseppe Cirinei, Luigi Capecchi, Sandra Pedone, Claudio Bondi, Enrico Valentini. Partecipa Fabio Masotti della FIAB di Siena. Si dà il via agli “Amici della Bici” di Arezzo. Viene eletto Presidente Claudio Bondi e il sottoscritto come Segretario. La prima uscita ufficiale è “Bimbimbici”, con partenza dal campus del Pionta, ed è subito un successo.
Veniamo all’oggi: Nella relazione al bilancio sono evidenziate minori entrate per il tesseramento, maggiori entrate per sponsor, buone entrate da attività con la scuola, si chiude con un “avanzo complessivo” di ca. 1.800€, che ci permette affrontare le spese dell’anno. L’obiettivo è quello di confermare almeno i 170 soci del ’22 (ad oggi siamo 106 alla stessa data anno scorso eravamo 125 e 136 nel ‘21).
La relazione al bilancio viene illustrata dalla segretaria A. Pedone (in assenza del tesoriere R. La Ferla impossibilitato per impegno non rinviabile); mi preme ricordare che ci sarà l’acquisto di “gubbini ad alta visibilità”, spese di materiale divulgativo ed altro magari da voi stessi suggerito.
Per i nostri interventi sulla scuola, mi preme riconoscere l’ottimo lavoro che sta facendo Massimo Barbagli (che relaziona) ed il successo della iniziativa “PIEDIBUS” con 4 istituti comprensivi (capofila ist. SEVERI), con il coordinamento delle associazioni da parte di LEGAMBIENTE Arezzo. Dal 21 al 24 marzo ci saranno iniziative generalizzate per la “tutti a scuola a piedi o in bici”; su questo chiedo fin da adesso, la vostra disponibilità per gli accompagnamenti mattutini.
Come sapete, ho accettato la Presidenza pro tempore, sperando che si avveri la stessa locuzione, e che ci sia presto un avvicendamento, al contempo assicuro la continua disponibilità al gruppo dirigente. Ricordo che l’età media dei soci è abbastanza elevata: ca. 60 anni e c’è la necessità di un rinnovo.
Il programma annuale con gite ed escursioni, da quest’anno ritorna nella sua forma grafica di “pieghevole”. Si inizia il prossimo 19 marzo con la giornata mondiale dell’acqua (che si celebra il 22), in collaborazione con il Consorzio di Bonifica e Legambiente, poi escursione lungo il t. Castro, t. Bicchieraia e casse di espansione. Le date prevedono il 2/4 le Piagge il 10/4, la Valdambra, il 25 aprile Resistere pedalare resistere a s. Polo, il 14 maggio Bimbimbici, il 20/5 partecipazione a “Paciclica (marcia della pace Pg- Assisi). Poi la Cassia Vetus dal 31/5 al 4/6 (Roma – Ar – Fi), l’11 giugno a Pte Buriano, 24 e 25 giugno ciclopista dell’Arno da Stia. 9 luglio Cancellino Lama Corniolo nelle Foreste Casentinesi (con bus e carrello). Il 20/7 chocobike serale, 30/8 ciclopista del Tevere Selci Lama Umbertide (con bus), poi andremo al MAEC di Cortona il 3 settembre, 16-24 Settimana Europea Mobilità Sostenibile, Con censimento bici. 17/7 a Gragnone, 24 sett. giro ciclabili urbane, 7 – 8 ott. parole e pedali a Prato infine 12 novembre Foliage. Il programma gite viene meglio dettagliato da Nicola Niccolai.
La attività delle ciclogite è complementare al nostro impegno per promuovere la mobilità ciclistica in ambito urbano. Chiediamo più sicurezza, più zone 30, piste/percorsi ciclabili collegati sicuri e continui; in questo quadro si inscrive la nostra posizione sulla Cadorna, in sostanza si riassume sul fatto che, i parcheggi in pieno centro sono attrattori di traffico ed ostacolano la transizione verso un modello di trasportistica urbana SOSTENIBILE ed ECOLOGICA.
L’atro nostro impegno è quello sulla mobilità cicloturistica, in particolare la ciclopista dell’Arno ed il Sentiero della Bonifica, con relative diramazioni. La ciclopista dell’Arno è piuttosto indietro nel tratto Ponte Buriano – S. Giovanni Valdarno; il nostro impegno è quello di stimolare le amministrazioni competenti ad andare avanti con solerzia. Il collegamento con la Valtiberina attraverso la ex ferrovia dell’Appennino, ad oggi è solo un’ipotesi in quanto non è finanziata; occorrerebbe comunque che il Comune individuasse il relativo corridoio infrastrutturale, sulla base del catastale del sedime ferroviario.
I rapporti con il Comune non sono semplici ma con possibilità di sviluppo, chiediamo un tavolo di consultazione periodica (magari con altri attori della mobilità), per essere ascoltati sulle tematiche della sicurezza e per l’utenza debole, le zone 30, la necessità di piste e percorsi ciclabili sulle radiali (direttrici ingresso/uscita spesso problematiche), la necessità di una buona ciclabilità nelle due nuove OOPP quali la doppia canna del sottopasso Baldaccio e l’incrocio v. Fiorentina – Raccordo; è vero che il Comune ha implementato il numero delle piste ciclabili, ha istituito una zona 30, reso ciclopedonale il sottopasso di v. Trasimeno ecc. tanto da avvicinarsi di molto alle 4 bike smile di “Comuni Ciclabili”, ciò nondimeno, i nostri censimenti annuali, eseguiti sempre nelle identiche condizioni, mostrano come il numero di ciclisti urbani sia in costante (seppur lieve) diminuzione. Evidentemente occorrono ulteriori interventi strutturali al fine di una ciclabilità ottimale.
Purtroppo occorre constatare un costante calo degli iscritti (fenomeno abbastanza generalizzato anche in altre associazioni) ,forse si risente ancora del covid o altro, non saprei; la associazione si basa sui soci, che apportano un contributo economico (7- 8 € a tessera) e che ci permette di svolgere le attività ed estendere le finalità della FIAB (dieci anni fa eravamo ca. 240 soci).
Sul tema della sicurezza urbana e CdS ci sono anche momenti approfondimento quali il corso per adulti stranieri su Bici e Codice della strada o la prossima partecipazione alla tavola rotonda “strada facendo” degli amici de l’Ardita, il 10pv in biblioteca.
Da ultimo buone pedalate a tutti, pedalare fa bene alla salute, all’ambiente e pedalando si può produrre anche energia rinnovabile e sostenibile….. chi pedala vedrà.

Il Presidente
Enrico Valentini
AREZZO 3 marzo 2023